Quando hai figli, ci sono un sacco di prime volte.

Ricordo come fosse ieri Quella prima volta:

il bambino di pongo era ancora piccolo; la piccola iena era ancora grande quanto grande può essere un’idea.

Abitavamo ancora nel nostro piccolo appartamento, piccolo e coccoloso. Noi adulti dormivamo ancora da soli e nello stesso letto; e avevamo ancora la tv in camera.
Quella sera guardammo un film horror, in cui x padri sgozzavano i propri x figli affinché le tenebre prendessero il sopravvento.
Un film abbastanza inquietante da farmi dire, una volta finito “se questa notte tuo figlio chiama, ti alzi tu… io mi son cagata addosso!”

Quella notte il bambino di pongo chiamò. Piangeva. Contro ogni mia iniziale idea di “ti alzi tu perché io mi cago addosso”, mi alzai io e trovai il bambino di pongo con faccia e pigiama imbrattati di sangue.

Era il primo di una lunga serie di episodi di epistassi.

Ieri sera, mentre facevo la doccia, il rospo alfa ha pigiamato i bambini. Quando mi sono riaffacciata al soggiorno, mi ha guardata e serio, ma soprattutto preoccupato come non l’avevo mai visto, mi ha chiesto “ma tu hai visto cos’ha tua figlia?!?” e le alza maglia del pigiama e body.
Sulla pancia spiccano due macchie viola. Tonde. Regolari. Una sembra un livido. Una sembra più una macchia della pelle. Un pizzico? Se la tocchi e le chiedi se le fa male, lei dice “sì, ahiaia pancia”.

Foto fate e mandate al pediatra. E perché no, anche all’amica veterinaria. Sai mai.

Nessuno capisce. Nessuno sa.

“ehi, bambino di pongo, mica ricordi se giocando la piccola iena è caduta o ha preso una gran botta sulla pancia?”
“no, non ricordo”

Il pediatra risponde che brancola nel buio. Deve vederle da vicino. Appuntamento per la mattina successiva. Oggi.

E quindi le penso tutte.

Penso anche al film horror fantascientifico che sono riuscita a guardare felicemente sola pochi giorni fa, mentre io ero inchiodata al divano dal mal di schiena, e tutti gli altri erano in piscina per le lezioni di nuoto del bambino di pongo.

Un film in cui i “grigi”, popolo alieno, studia un’allegra famiglia 2+2. Alieni che prima di rapire il figlio più grande, lavorando nel buio praticano esperimenti vari sui bambini di casa. Come lo capisci? Hanno macchie anomale sulla pelle. Regolari come cerchi nel grano. Ah. Ovviamente nessuno vede i “grigi”, tranne i cani, che, sempre ovviamente, al loro apparire abbaiano ferocemente. Che tu non sai perché abbaiano. I “grigi” tu mica li vedi.
E qui i cani serial killer delle padrone di casa spesso abbaiano in notturna apparentemente senza motivo. Di notte i cani serial killer delle padrone di casa dormono dentro casa. Voi cosa avreste pensato mai?!?

Questa mattina ho cambiato io la piccola iena. Sul body spiccava splendida splendente un’anomala macchia viola.
All’altezza delle anomale macchie viola sulla pancia della piccola iena.

“oh, senti, scusa, rospo, passami un po’ una salvietta umida per favore”

“TUUU…. TUUU…. TUUU….” “Pronto?” “eeeeehhhhmmmmmbuongiorno dottore, son la Franciulla. Senta, io non so davvero come dirglielo, ma…. ecco…. vede…. sulla pancia della piccola iena…. ecco…. erano macchie di pennarello…..”